Pensieri e Parole

Viaggi reali, viaggi mentali

In treno. Destinazione Gallipoli.
Un viaggio lungo più due ore con uno di quei vecchi treni che sembra di essere nel 1950.
Il tempo non passa mai.
A fianco a me un uomo e una donna che non si conoscono.
Lui chiede scusa per per le continue telefonate di lavoro e lei, sorridendo, risponde che non c’è problema e che le piace sentirlo parlare. Inizia così una conversazione tra i due sconosciuti.
Racconti di vita, esperienze, aneddoti.
Che stia nascendo una storia? Chissà.
Sembrano entrambi interessati. Si sorridono in continuazione.
Bisogna pur far passare il tempo in treno, no? Loro le passano conoscendosi, io scrivendo la loro storia. Dopo più di un’ora, la conversazione si interrompe. Lei è arrivata alla sua fermata.
Nella realtà si sono stretti la mano.”È stato un piacere”, si dicono.
E mentre lei scende dal treno, lui è di nuovo a lavoro.
Nella mia storia sperano di ritrovarsi di nuovo, un giorno, sullo stesso treno così da poter avere la certezza che il destino sia dalla loro parte.
Nella realtà mi sono accorta che ho sentito pochissimo la voce dell’uomo e che lei ha parlato per la maggior parte del tempo, così non ho potuto non pensare “E meno male che ti piaceva la sua voce” 😛
Romaticismo Vs Cinismo

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Pensieri e Parole

È già ottobre

È ottobre. Già ottobre.
Settembre è volato e mi ritrovo a strappare via un altro foglio dal calendario.
Gli ultimi strascichi di un’estate infinita, ma bellissima.
È stato un mese pieno quello appena passato: parenti lontani che vengono a trovarmi, colloqui di lavoro, viaggi brevi e viaggi lunghissimi.
Ora, finalmente, voglio fermarmi e scrivere due righe. Mettere giù i miei pensieri.
Mi sono scoperta più adulta di quanto credessi, ma ho anche ritrovato la bambina che c’è in me, quella che credevo di aver salutato con la fine dei vent’anni. E invece no, era ancora lì, assopita, nascosta da troppa razionalità.
Un capitolo interessante questi trent’anni.
Scopro cose nuove di me ogni giorno. Forza che non credevo di avere, sogni che credevo non esistessero più. Pugno di ferro, ma anche carezze. Testa alta per rivendicare le mie ragioni e testa bassa per ammettere i miei sbagli. Emozioni a 360°.
Realtà. Sogni. Scelte. Evoluzione.
Strana avventura è stata questa estate. Strano viaggio è stato questo settembre.

Poi, una notte di settembre mi svegliai”…ed era già ottobre.

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