Estate

Sono tre giorni che sono felice.
Non so perché. In realtà neanche me lo chiedo. Lo sono e basta.
Ogni piccola cosa mi mette di buon umore. Un sorriso, un ballo, una serata, un limoncello, una cena, un pizzicotto, un caffè, una passeggiata, un cane, un giorno di festa. Guardare il cielo, camminare a testa alta, cantare una canzone, tenersi per mano, punzecchiarsi, giocare.
Quanto sono belle le giornate così.
Mi guardo allo specchio, sorrido, e un amico guardandomi mi dice: “Oggi sei piena di boria”. Mah…non credo sia boria, credo sia solo l’estate perché, non so voi, ma a me l’estate “prende bene”.
 

Il cielo

È che a volte mi ritrovo ad alzare la testa e
a guardare il cielo.
E all’improvviso, anche solo per un momento,
sento che va tutto bene.
È tutto perfetto.

L’alba

 

L’alba a trent’anni ha un profumo diverso.
I colori che vedo sono gli stessi che vedevo a vent’anni, ma adesso noto tutte le sfumature cerulee del cielo. Cammino con il naso all’insù respirando a pieni polmoni.
L’aria sembra più pulita.
Mi accorgo che dopo tutte le albe fatte a vent’anni, questa dei trenta è diversa perché ha un non so che di poetico.
Chiudo gli occhi, respiro e si….l’alba a trent’anni ha un profumo diverso.