Felicità

Tramonto,
finestrino abbassato,
vento fra i capelli,
piedi sul cruscotto,
Satanic Surfers e
tu che canti.
La pace.
Chiudo gli occhi e sono felice.

We can do it!

Quale giorno migliore per ricomparire se non oggi che è 17 gennaio 😛
Ne approfitto per augurare a tutti un buon 2017 (un po’ in ritardo lo so, ma almeno siamo ancora a gennaio… eheheh! )

Vi auguro di svegliarvi ogni mattina e di essere fieri di chi siete, di ciò che siete diventati e se così non fosse, vi auguro di impegnarvi affinché questo si realizzi.
Vi auguro di piangere, di smettere di respirare, di avere mal di pancia, ma dal ridere perché, anche se le cose non vanno come vorremmo, una risata aiuta sempre.
Vi auguro di essere felici perché è vero che le cose brutte fortificano, ma quanto è bello essere felici.
Vi auguro di spaccare, di dare il meglio di voi stessi, di realizzare i vostri sogni, piccoli o grandi che siano, semplicemnte perché “We can do it!” 😉

Mondo ovattato

Prime note e brividi lungo la schiena.
Una sensazione di calore mi avvolge.
Prime note dell’armonica e avverto un senso di pace.
Smetto di pensare.
Gli occhi brillano per quelle lacrime che salgono, ma che non hanno intenzione di scendere.
È tutto ovattato e l’aria si riempie di commozione.
Quelle lacrime che non scendono, sono un breve momento di felicità.
Ultime note e poi il silenzio, ma io sono ancora rapita da quella melodia.
Poi mi giro, ti guardo e sono ancora in quel magico mondo ovattato che mi sono creata.

Don’t Think Twice It’s All Right – Bob Dylan

 

Felicità contagiosa

Il tempo passa inesorabile.
Le amiche crescono e io non potrei essere più felice.
Ognuno, a modo suo, ha trovato la propria strada e vedere il sorriso stampato sui loro volti mi riempie di un orgoglio inspiegabile.
Orgogliosa di loro, delle loro scelte, del loro crescere. E io vivo un po’ di luce riflessa perché anche se nella mia vita non sta cambiando niente, sembra invece che stia cambiando tutto.
E le vedo, mentre la vita va avanti come sempre, con una luce meravigliosa nei loro occhi e io sono già stata contagiata dalla loro felicità.

Il mio pensiero per te

È da sola, nel tepore della mia stanza, sotto a un caldo plaid zebrato, che mi fermo a pensare.
Un film in sottofondo che non sto guardando con attenzione, è lì in sottofondo che mi fa compagnia. Penso ai cambiamenti della vita, alla felicità, alla tristezza, allo stupore della gente a cui voglio bene. Penso agli altri, penso a me, penso a te, all’amore che mi davi, all’amore che provo. E in questa fredda notte autunnale che sa d’inverno, penso a come sarebbe stato perfetto averti qui, sotto le coperte, con me.

Io sono Homer

Felice come la notte di Natale.
Finalmente anche io ho capito cosa voglia dire questa frase.
Qualche giorno fa mi sono sentita esattamente così. Sono entrata in un’enoteca per comprare una bottiglia di tequila per il compleanno di una cara amica. Non mi aspettavo altro che vino e liquori e invece…ommioddio…c’era un mondo intero di cioccolato. Avete presente quando Homer sogna un paese fatto di cioccolato? E avete presente tutta la sua felicità nel vivere in quel mondo?
Ecco…io ero Homer!
Ogni barretta di cioccolato, bustina di thè, confezioni regalo con chili di cioccolato all’interno, hanno suscitato in me squittii così acuti da far abbaiare i cani del quartiere. Per mezz’ora non ho fatto altro che saltellare e gridare. Giunto il momento di pagare, la signora dietro alla cassa mi ha sorriso come quando si sorride ad una bambina di quattro anni e con voce allegra mi dice: “Se vieni fra due settimane, svieni. Sto organizzando le cose per Natale e sto impazzendo per fare tutto” e io, con un sorriso a trentadue denti, le dico: “Allora fra due settimane tornerò e apprezzerò il suo lavoro.” Lei, felice, mi ringrazia per averla ringraziata così in anticipo e mentre mi avviavo alla porta ho pensato “Chissà…forse ho urlato un po’ troppo”.
Momenti imbarazzanti…ma anche no XD

Sorrisi

Sorridete.
Sorridere fa bene.
Non sempre è facile farlo, ma ogni scusa è buona: una battuta, il solletico, una situazione divertente, la felicità propria o quella altrui. Provate a sorridere anche quando non ce n’è motivo.
Io, ieri notte, mi sono trovata a sorridere mentre guardavo le foglie di un albero che si muovevano col vento.
Ora mi chiedo: sorridevo per la meraviglia della natura o perché con questo caldo, c’era un filo di vento?

Estate

Sono tre giorni che sono felice.
Non so perché. In realtà neanche me lo chiedo. Lo sono e basta.
Ogni piccola cosa mi mette di buon umore. Un sorriso, un ballo, una serata, un limoncello, una cena, un pizzicotto, un caffè, una passeggiata, un cane, un giorno di festa. Guardare il cielo, camminare a testa alta, cantare una canzone, tenersi per mano, punzecchiarsi, giocare.
Quanto sono belle le giornate così.
Mi guardo allo specchio, sorrido, e un amico guardandomi mi dice: “Oggi sei piena di boria”. Mah…non credo sia boria, credo sia solo l’estate perché, non so voi, ma a me l’estate “prende bene”.