Stesso sole, stessa storia

Inutile dirmi di che colore sono.
Ogni anno la stessa storia.
Mi specchio ogni mattina e conosco il mio pallore. Amo il sole, amo il mare, ma non amo il rosso vermiglio se non quello della rosa che metto fra i capelli.
Se ti accosti con la macchina per dirmi di coprirmi perché la mia pelle non è adatta alla stagione, io ti rispondo che non spendo soldi per creme che mai ripareranno i danni che ti sei auto inflitta.
Se mi dici che non posso indossare un pantaloncino nonostante il caldo perché il mio colore non si intona al tuo, io ti rispondo che non importa di che colore sia la mia pelle, anche io ho caldo.
Se camminando per il mercato, tu signora sulla sessantina tutta truccata mi dici “Figlia mia, come sei bianca, mettiti un po’ al sole che non ti si può vedere”, io ti rispondo che non potrei mai essere figlia tua perché mia madre mi ama e cerca di proteggermi così come fa la crema solare quando prevedo di stare  in giro per tutta la mattina.
Amare il sole, non vuol dire diventare sue vittime.
Io mi proteggo.
Scusate lo sfogo, ma ogni anno è sempre la stessa storia.